“Il mondo è fatto a
scale, c'è chi scende e c'è chi sale, ma io ti auguro di cuore di
andare in ascensore”. Alzi la mano chi non si è mai trovato
scritto sul diario delle medie questa filastrocca demente che
stucchevoli compagni di classe non lesinavano sulla cartoleria
altrui. Mi è tornata in mente qualche giorno fa, mentre salivo da
rua dos Fanqueiros a rua da Madalena e da lì alla Costa do Castelo.
Come? In ascensore.