mercoledì 29 ottobre 2014

QUEL CHE RESTA DEI CINEMA


C'è un piccolo patrimonio in città che passa quasi inosservato, nascosto in edifici ora fatiscenti ora tirati a lucido, scrigni di immagini che nessuno vede più ma che ha forgiato l'immaginario di generazioni di lisboetas. Pensa a vecchie panche di legno, a saloni ampi e bui, a un telo ormai lurido e lacero: la proiezione ha inizio. Il titolo del film è: i vecchi cinema più belli di Lisbona.

L'unico ancora in funzione è il Cinema Ideal (già Cinema Paraiso) nella rua do Loreto, tra Chiado e Bairro Alto, il più antico (1904) della città che ha riaperto in pompa magna un paio di mesi fa, riscattato da un tristo destino. Negli ultimi decenni infatti ha dovuto assistere alle erezioni delle pellicole proiettate nonché a quelle dei pippaioli incalliti che vi si recavano. Adesso invece, dopo l'inaugurazione con sindaco e autorità varie, è diventato un covo di intellettuali e cinefili di rango.

La stessa sorte non è toccata all'Animatógrafo do Rossio, scenografico fin dal portale in puro stile Arte Nova. Inaugurato nel 1907 e subito diventato uno dei ritrovi più eleganti della capitale, si trova nella pacata rua dos Sapateiros, in piena Baixa. Dopo anni di declino, nel 1984 l'Associação Portuguesa de Realizadores (Associazione Portoghese di Registi) propose di insediarvisi, e siccome non se ne fece niente, nel 1994 vi si insediò un locale di peep-show, frequentato evidentemente dagli stessi pippaioli di cui sopra. Per restare in tema, attualmente ospita un punto vendita della catena di sexy shop “Contranatura”.

Bavosi onanisti a parte, non è andata bene nemmeno all'Odeon (foto), in zona Restauradores proprio a un passo dall'Avenida. Inaugurato nel 1927, non è considerato patrimonio architettonico solo perché, nonostante le eleganti vetrate che ritmano le sue facciate, fu progettato da un imprenditore edile e non da un architetto. Pare fosse frequentato da Salazar che, da buon dittatore, prediligeva la sua programmazione specializzata in pellicole iberiche. Smise di funzionare nel 1993 e da allora è subentrato il declino. Qualche mese fa girava voce che sarebbe diventato un bazar di cineserie ma per il momento è ancora lì a languire.

Più di là che di qua è invece il Cinema Paris, lungo rua Domingos Sequeira (la salita che da Estrela porta al Campo de Ourique). Una severa ma malandata facciata in stile littorio è l'unica cosa che resta di quell'antico, superbo edificio. Uno stile simile, benché si trovi in condizioni molto migliori, è quello della facciata del Cinema Eden, in piena praça dos Restauradores. Nato sulle fondamenta della prima esposizione di automobili del Portogallo (precisamente della Peugeot), fu inaugurato nelle sue forme attuali nel 1937 e divenne subito una delle più prestigiose sale della città. Dopo l'ultima proiezione del 1989 cambiò proprietà e divenne nei piani superiori un hotel e in quelli inferiori un enorme Virgin Megastore, che pur avendo visto per l'inaugurazione la presenza delle Spice Girls non vide molti clienti e quindi chiuse i battenti qualche anno dopo, per poi ospitare gli sportelli della Loja do Cidadão, anch'essi dall'anno scorso emigrati altrove.

Se questo tour ti ha messo fame chiudiamo con il cinema in cui fu proiettato il primo film sonoro del Portogallo. Si tratta della sala proiezioni del Bairro Estrela de Ouro a Graça, di cui ti ho già parlato, e che adesso ospita un supermercato del Pingo Doce, dove spesso e volentieri mi puoi trovare a fare la spesa. Portanto andiamo, dopo la settima arte ci aspetta l'ottava. Ai fornelli.

2 commenti:

  1. Bel post per me cinefila e olisipografa in pectore ;)
    Nel cinema Paris furono girate alcune scene di Lisbon story (a proposito, poi l'hai visto?), si sono avvicendati vari mezzi progetti per riqualificare il palazzo ma temo che non si farà nulla. A meno che non lo compri qualche privato per farne appartamenti di lusso, com'è successo al mitico cinema Europa che era un simbolo di Campo de Ourique e di cui resta solo l'effige nella facciata principale del palazzo.
    Poi mi viene in mente il cinema Império in Alameda che ormai funziona come ristorante un po' retro...per una certa Lisbona il molho à império ha fatto scuola più di quello della Trindade.
    Che tristezza comunque vedere chiudere i cinema storici, speriamo bene per l'Ideal.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Obrigdo, elle.
      Oltretutto ti vedo molto preparata sull'argomento. Eloquente è la scritta dello striscione appeso davanti al cinema Paris ("Aqui a vergonha ainda nao chegou" o qualcosa del genere). Ricordavo vagamente che il cinema Paris fosse comparso in Lisbon story, se ricordo bene nella scena quasi finale dell'amico del protagonista che lì andava a scoprire le immagini girate senza vederle. Bah... :-D

      Elimina