martedì 23 dicembre 2014

IL GALLO DEL PORTOGALLO



Una volta, commentando su Facebook un post di un mio ex collega che motteggiava sull'immagine di un gallo ritratto sulla copertina di una guida del Portogallo, feci notare che l'accostamento tra il suddetto pennuto e la suddetta nazione non è così ovvio, cioè che il Portogallo non si chiama così per via del gallo. Qualche demente fece un commento da demente (“Ah sì? E allora perché si chiamerebbe Portogallo?”).

mercoledì 3 dicembre 2014

TUTTI IN GABBIA!



Tempo fa, sulla metro, la mia innata tendenza a sbirciare i libri delle persone sedute accanto a me mi fece cadere l'occhio su un testo noiosissimo, presumibilmente un manuale di tecnica delle costruzioni. Ciononostante la mia attenzione fu risucchiata da un'immagine familiare e dalle seguenti parole che già avevo sentito ma a cui non avevo mai prestato la dovuta attenzione: gaiola pombalina.

giovedì 20 novembre 2014

CHI DICE DONNA DICE...


Mi ha sempre perplesso l'asimmetria delle scritte sulle porte delle toilette dei ristoranti: da una parte homens mentre, laddove mi aspetterei mulheres, ho sempre letto un cerimonioso senhoras. Perché questa differenza di trattamento? Forse che noi uomini non meritiamo la stessa deferenza quando andiamo a fare pipì? No, è che quando ti rivolgi a una signora c'è un'etichetta labirintica da seguire. Insomma, dici donna e dici...

lunedì 10 novembre 2014

UN'EX DISCARICA DA ESPOSIZIONE

Fonte: qui

Corruzione, mazzette e infiltrazioni mafiose: negli ultimi tempi, quando si parla dell'Expo di Milano, a noi italiani vengono in mente questi concetti. Sicuramente non gli stessi che venivano in mente ai portoghesi in prossimità dell'Expo di Lisbona del 1998. Allora si citavano sviluppo, ricchezza e crescita. Retorica? Forse, ma un fondo di verità c'era. A testimoniarne l'esistenza e a suggellare il successo di quell'operazione c'è ancora oggi un intero quartiere.

mercoledì 29 ottobre 2014

QUEL CHE RESTA DEI CINEMA


C'è un piccolo patrimonio in città che passa quasi inosservato, nascosto in edifici ora fatiscenti ora tirati a lucido, scrigni di immagini che nessuno vede più ma che ha forgiato l'immaginario di generazioni di lisboetas. Pensa a vecchie panche di legno, a saloni ampi e bui, a un telo ormai lurido e lacero: la proiezione ha inizio. Il titolo del film è: i vecchi cinema più belli di Lisbona.

lunedì 13 ottobre 2014

CON LA SPORTA E COL CARRELLO

Fonte: qui

Il frigo è vuoto, la dispensa pure e, quel che è peggio, anche lo stomaco: urge fare i rifornimenti! Non al mercato, che già ci siamo stati, ma al supermercato sotto casa. Scegli tu quale, la salvezza è vicina.

sabato 27 settembre 2014

UFFICI PORTOGHESI, EFFICIENZA SCANDINAVA - 2


I luoghi comuni: uno dice Portogallo e pensa ad arretratezza, uffici fatiscenti e inefficienza borbonica (altro luogo comune: il Regno di Napoli era all'avanguardia nell'organizzazione burocratica e molti stati europei si ispirarono al suo modello). Invece, dopo quello che ti ho spiegato nel post precedente, eccoti una spicciolata di aneddoti per farti ricredere se hai ancora dubbi (e se non sei portoghese: in tal caso continuerai a lamentarti).

martedì 16 settembre 2014

UFFICI PORTOGHESI, EFFICIENZA SCANDINAVA - 1


Non so come funzionino gli uffici pubblici delle altre nazioni mediterranee, ma posso dire con sicurezza che quelli portoghesi, al confronto con quelli italiani, sono di un'efficienza scandinava. Naturalmente il portoghese medio, che ama sollazzarsi nell'autocommiserazione e intona lagne quotidiane contro la sua patria, non lo riconoscerà mai. Però ho i dati di fatto per sbugiardarlo e soprattutto per far venire a te, italiano/a che non sei altro, i travasi di bile per l'invidia.

domenica 31 agosto 2014

PANCIA MIA, FATTI MERCATO!

Fonte: qui

De Espanha nem bom vento nem bom casamento (dalla Spagna né buon vento né buon matrimonio), recita un popolarissimo proverbio portoghese, con riferimenti meteorologici e storici, a testimonianza del fatto che ciò che arriva dalla confinante nazione è spesso fonte di guai. Però, a smentita di ciò, di recente a Lisbona è stata introdotta una novità molto interessante proprio made in Spain che poi, visto il successo di pubblico, è stata ampliata. Senhoras e senhores, ecco il mercato in cui non vai con la sporta vuota ma con lo stomaco vuoto.

domenica 27 luglio 2014

LISBOETA AL VOLANTE...


A conferma del fatto che, come lessi una volta sulla rubrica “Forse non tutti sanno che...”, chi più è intelligente meno ama stare al volante, io detesto guidare. E allora il mio amore per Lisbona sarà dovuto anche al fatto che, a differenza delle altre città in cui generalmente risiedo, diligentemente non faccio uso dell'auto ma mi servo di tutti i mezzi che la città con efficienza mi offre. Ma mi è pur capitato di avere un volante tra le mani per le vie di Lisbona, e ho capito una cosa.

mercoledì 2 luglio 2014

BASILICHETTO E BASILICONE


Una volta ero al Minipreço di rua de São Bento alla ricerca, in quanto italiano, di una piantina di basilico. Chiesi perciò a una squinzia in camice se ci fossero le piantine di manjericão. Lei mi punta addosso uno sguardo acqueo e vagamente scocciato, e dopo due secondi mi chiede con accento chunga: “O quê?!” Io le ripeto: una piantina di manjericão. Lei mi riguarda e dopo un paio di secondi mi corregge aspramente: “Manjerico”. E aggiunge: “Não, não temos”.

martedì 17 giugno 2014

DUE BIONDE AL BAR


Sia ben chiaro: a me la birra, quella plebea bevanda annacquata simile all'urina, amarognola e piena di bollicine che fanno fare i rutti, non fa sdilinquire, anzi diciamo che mi lascia abbastanza indifferente. A giudicare però dall'onnipresenza di bottiglie e bicchieri, deve piacere a tanta gente, magari anche a te. Allora te ne parlerò, perché a Lisbona ne troverai in gran copia. Di birra, non di birre.

mercoledì 28 maggio 2014

BREVE CORSO DI ANTROPOLOGIA LISBOETA

Fonte: qui

Osservare la gente è, tra le occupazioni più inutili, sicuramente una delle più divertenti. Quindi ti propongo un passatempo da sfaccendati D.O.C. quali siamo: con la scusa di prendere un caffè o una ginjinha, sediamoci alla esplanada di un chiosco qualsiasi della città e io ti dico che tipo di lisboeta ci passa davanti.

venerdì 9 maggio 2014

PIAZZA DI FIORI, ALBERI E GELATI


La primavera è nell'aria e la temperatura si è accomodata su quel piacevole gradino del termometro al di sotto del quale avresti bisogno del maglioncino e al di sopra del quale vorresti toglierti anche la maglietta. Il risveglio dei sensi passa anche di qui, sotto questa porzione di cielo azzurro, lo scroscio monocorde e rilassante della fontana e il profumo dei fiori di queste aiuole ombreggiate. Siediti su una panchina o al tavolino di una esplanada, chiudi gli occhi e inspira i pollini anche se ti fanno starnutire: sei in praça das Flores.

venerdì 25 aprile 2014

SVIZZERO? NO, PORTOGHESE

Fonte: qui

Ora vorrai dirmi che, siccome si avvicina la bella stagione, non è il caso di parlare di cioccolato che poi ti si squaglia in mano e ti impiastriccia la tastiera. Fa' come ti pare. Io parto col mio tour dedicato all'afrodisiaco per eccellenza e chi mi ama mi segua. O meglio, chi ama il cioccolato mi segua.

mercoledì 9 aprile 2014

RONDINELLA DI PRIMAVERA


L'altroieri, tra le sette e le otto di sera, mentre ero nel mio terrazzino con gli altri tre inquilini del prédio per fare la nostra tesissima riunione condominiale a base di vino bianco alentejano, pistacchi e anacardi, alzo lo sguardo e vedo migliaia di rondini disegnare scarabocchi nell'azzurro del cielo primaverile che il sole s'intestardiva a illuminare. E dico: “quante rondini!”. Milene, quella del primo piano, mi risponde: “Per forza, è primavera!”.

domenica 30 marzo 2014

BELLEZZA IN BICICLETTA

Fonte: qui

Posso dire di conoscere uno dei pionieri, degli avanguardisti, dei temerari che già più di dieci anni fa solcavano le colline, sfidavano i saliscendi e duellavano con la calçada a bordo di un fido destriero a due ruote: il mio amico Paulo. Nei primi anni Duemila lui era uno dei pochissimi (o l'unico?) in città a zigzagare impavido tra le macchine mentre io gli dicevo, come una tata apprensiva, “cuidado, menino!”.

lunedì 24 marzo 2014

IL TOUR DELL'IPERGLICEMIA


Hai fatto le analisi del sangue? Come sei messo a carie? E con il fegato? Transaminasi, globuline e tutto il resto? Perché poi non vorrei averti sulla coscienza visto il tour che ti faccio fare oggi: le pasticcerie di Lisbona.

giovedì 13 marzo 2014

AI, MOURARIA!

Fonte: qui

Se è così celebrato ci sarà un perché! Amália, i Madredeus, Dulce Pontes, Mariza che ci è pure cresciuta: tutti i più grandi ambasciatori della musica portoghese hanno omaggiato con la loro voce il quartiere più meticcio di Lisbona. E uno dei più antichi. E uno dei più suggestivi. E, te lo dice uno che prevede il futuro, uno dei più ambiti da qui a qualche anno.

sabato 8 marzo 2014

TOELETTA PORTOGHESE


Prima di cominciare ti chiedo un favore: corri subito davanti allo specchio del bagno o in camera da letto, zona toeletta, e verifica la provenienza dei tuoi prodotti di igiene e bellezza. Fatto? A-ha, ti ho stanato! Ma come, dici di amare Lisbona e tutto ciò che è portoghese e poi ti affidi a banalissimi prodotti made in France o made in China? No, perché non so se lo sai, ma anche la cosmesi portoghese ha il suo prestigio!

mercoledì 26 febbraio 2014

MAINSTREAM NO, UNDERGROUND SÌ

Fonte: qui

Ma cosa fai davanti a quel computer? Stai leggendo le insulsaggini che ti propino? Sciocco/a, esci, vai, approfitta della ricca e vibrante notte lisboeta, ché si vive una volta sola! Com'è? Vuoi vedere qualcosa al di fuori dei soliti circuiti artistico-culturali? Ho capito: devo smettere di scrivere e accompagnarti per mano nei posti più significativi della cultura underground made in Lisbon. Che sacrificio! Pronti? Via!

venerdì 14 febbraio 2014

UN BASTIMENTO CARICO DI...


Confesso che quando ci fu la tragedia della Costa Concordia non provai molta pena per i naufraghi e le vittime perché, oltre a non avere in alta considerazione chi parte per una crociera nel Mediterraneo nel cuore dell'inverno, ho sempre considerato la crociera il livello infimo del turismo contemporaneo.

giovedì 30 gennaio 2014

PARLEZ-VOUS PORTUGUÊS?

L'argomento di questo post è talmente sfaccettato e può essere proposto in così tante maniere che mi è addirittura difficile stilare un'impalcatura dei contenuti. Detto terra terra, non so da dove cominciare. Quindi eccoti una sfilza di incipit che poi, volendo, puoi ricostruire in un testo che ti riscrivi tu. Così almeno ti eserciti nella scrittura. Mica devo scrivere solo e sempre io, che diamine!

lunedì 6 gennaio 2014

CCB, IL CONTENITORE DI CULTURA


Immagina se l'arte, la cultura e compagnia bella si misurassero in metri cubi, come l'acqua: quanta ce ne vuole per riempire un enorme complesso come quello che si staglia a Belém? Tanta, tantissima! Eppure ci sono riusciti, e oltre all'arte e alla cultura sono riusciti a ficcarci pure la gastronomia, lo shopping e altre cosucce. Quindi per favore smetti di ingozzarti di pastéis de Belém e seguimi per qualche centinaio di metri fino al Centro Cultural de Belém.