sabato 28 settembre 2013

LA BRUTTA FAMA DELL’ALFAMA




Lo so, lo so: avere un blog su Lisbona da quasi due anni e non aver mai dedicato un post all’Alfama è come avere una relazione da quasi due anni e non esser mai arrivati al dunque, cioè alla penetrazione. Roba da inconcludenti. È che quando si parla dell’Alfama si entra in un terreno minato, quello dell’agiografia, dello stereotipo da cartolina, quello per intenderci immortalato nell’orribile film di Wim Wenders a cui questo blog ha saccheggiato il nome. Pertanto oggi Lisbon storie si sottopone a questo battesimo del fuoco, sperando di non svillaneggiarsi una reputazione costruita con tanta fatica.

sabato 21 settembre 2013

LA SPENDING REVIEW SUL CALENDARIO




Fermo là, t’ho beccato! Hai appena finito le vacanze e stai già sbirciando il calendario per vedere quand’è la prossima festività? Ti dice male, sai. Che il calendario sia italiano o portoghese poco cambia, perché anche per i portoghesi la prima festa non è dietro l’angolo. Almeno da quest’anno, perché fino all’anno scorso…

lunedì 9 settembre 2013

E QUEST’ANNO IL PALAZZO VINCENTE È…




La serendipità è quando cerchi la chiave inglese e invece trovi un levatorsoli che al momento non ti serve ma che metti da parte perché sicuramente ti tornerà utile. Ecco, Lisbon storie spesso si sviluppa anche grazie a questo principio: mentre bighellono per strada o sul web alla ricerca d’ispirazione o di notizie su un argomento, eccoti che trovo il levatorsoli, la cui esistenza ignoravo, e lo metto da parte per le occasioni a venire. E così, man mano che passano i mesi, la lista di argomenti da trattare si allunga anziché accorciarsi.

domenica 1 settembre 2013

CRISTO, CHE ORRORE!


Fonte: qui
Amare qualcuno o qualcosa non vuol dire accettarne acriticamente tutti gli aspetti e le sfumature, ma è anche coglierne e tollerarne le sfaccettature ributtanti che vi si insidiano inevitabilmente, come accade in ogni elemento dell’universo. Così è per me Lisbona: la amo, l’adoro, ma quando c’è qualcosa che non mi piace, non mi tiro indietro di fronte all’evidenza. Sì, sto parlando del Cristo Rei.